Palermo Calcio
Delio Rossi: “Palermo? Se non mi chiamano…”
Il futuro di Delio Rossi potrebbe tornare ad essere rosanero.
La panchina del Palermo, nonostante l’inizio del ritiro pre-stagionale sia imminente, è ancora vuota. Il club di Viale del Fante, infatti, è alla ricerca di un profilo esperto che possa condurre i rosanero, nel corso della prossima stagione di Serie C, verso la vetta della classifica. Un obiettivo importante, che la società vuole raggiungere a tutti i costi. È per questa ragione che il duo Castagnini-Sagramola sta da tempo vagliando diverse ipotesi. Da Roberto Boscaglia a Fabio Grosso, fino a Giuseppe Scienza e Fabio Caserta. Ad oggi, tuttavia, tra accordi mancati e secchi “no”, non è ancora arrivata la fumata bianca. Intanto, altri tecnici avanzano la propria candidatura. Tra questi, sembrerebbe esserci anche Delio Rossi.
L’esperto allenatore ex Lazio, Fiorentina e Sampdoria starebbe valutando l’ipotesi di un clamoroso ritorno. Delio Rossi ha vissuto infatti tre anni intensi alla guida del Palermo, dal 2009 al 2011, culminati con la finale di Coppa Italia contro l’Inter. L’ultima esperienza in panchina, inoltre, è stata proprio nel capoluogo siciliano, nella stagione 2018/19 di Serie B, terminata con i rosanero al terzo posto della classifica, che non parteciparono ai playoff per i problemi societari che poi hanno portato al fallimento del club. Adesso, per il tecnico originario di Rimini, in vista dell’inizio del campionato di Serie C, potrebbe aprirsi una nuova porta. A parlarne è stato egli stesso in un’intervista rilasciata ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione Stadio Aperto.
“Qualcosa per il futuro – dice Delio Rossi – si muove, soprattutto all’estero. Io so fare solo questo, poi. Se dovesse chiamare il Palermo? Sono abbastanza pragmatico e abituato a non usare i se e i ma. Quando sono andato a Palermo sapevo che c’era l’acqua alla gola, che la situazione fosse disperata. Ma sono così coglione e romantico che vado a buttarmi con la testa in bocca al lupo. Se capiterà, valuterò. Vorrei andare al Real Madrid, anche, ma se non mi chiamano…”.