Coronavirus
Stadio Palermo, Orlando: “Oggi incontrerò Mirri, vorrei calciatori attaccati alla maglia. Il canone…”
Oggi l’incontro con Dario Mirri.
“Domani (oggi, ndr) incontrerò il presidente Mirri e sono fiducioso di trovare una sintesi definitiva. Credo sia un normale atto di rispetto per la storia di 120 anni del calcio a Palermo e dei colori rosanero”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che – intervenuto ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ – si è espresso sul ritorno tra i professionisti della compagine rosanero: “Vorrei calciatori che giochino con impegno e attaccamento alla maglia e a quel punto i risultati arriveranno”.
IL CANONE – Il canone da 341 mila euro, per quanto concerne la concessione dello Stadio “Renzo Barbera”, è stato al centro di una vera e propria querelle. “Se si può arrivare ad una riduzione attraverso altre compensazioni? Il canone non può che essere quello stabilito dai tecnici. Detto ciò, il canone verrà rimodulato in ragione della concreta utilizzabilità dell’impianto per le norme Covid. Faccio un esempio per tutti: non si potrà chiedere al Palermo il pagamento dell’affitto del Barbera da marzo ad oggi, cioè da quando il campionato si è fermato. Le conseguenze di quello che è successo non possono essere pagate dal concessionario. Altri due percorsi sono già indicati. Il primo riguarda le risorse previste dalla legge di stabilità regionale (un fondo da 300 milioni, ndr) che stabilisce forme di intervento per l’utilizzo di impianti sportivi, ma riguarda sempre l’anno in corso perché è un fondo legato alla pandemia. Ma un altro aspetto sul quale poter intervenire e ragionare col Palermo è quello della sponsorizzazione, che è competenza della giunta. Nell’incontro con Mirri valuteremo come procedere”, ha proseguito.
CONCESSIONE STADIO – In questi giorni comunque si è parlato della possibilità che il club di viale del Fante possa decidere di non firmare il testo della convenzione approvata di recente dai consiglieri comunali. Tuttavia, il primo cittadino sembra essere fiducioso: “La vedremo insieme, ma di una cosa non dubito: la volontà di Mirri di giocare al Barbera, troveremo la sintesi e il sistema di utilizzare lo stadio”. Riguardo la concessione pluriennale del diritto di superficie, Orlando ha poi aggiunto: “Bisogna ricordare una cosa: il terreno è regionale e l’impianto è comunale. Il Comune ha fatto la sua parte: da oltre un mese e mezzo la giunta ha deliberato il nullaosta alla concessione del diritto di superficie, ma ci vorrà un avviso pubblico per concederlo. Adesso tocca alla Regione e l’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao se ne sta occupando, sapendo di poter contare sulla nostra collaborazione”.
BILANCIO – “Dopo 34 anni dal fallimento che differenze ci sono con la rinascita di oggi? È la conferma che Palermo è cambiata, 34 anni fa eravamo quasi ai moti di piazza e io ero in aperta polemica con l’allora presidente di Lega Matarrese. L’estate scorsa avrei potuto indicare io una società a cui affidare il Palermo, invece ho ritenuto più giusto pubblicare un avviso e il progetto di Hera Hora era il più attento ai 120 anni di storia rosanero e anche il più completo finanziariamente. Il bilancio è assolutamente positivo. Potrei dire: missione compiuta, ognuno ha dato il proprio contributo. Ora inizia una storia nuova, è come se il Palermo fosse una start-up rispetto alla D. Vorrei una squadra competitiva con giocatori attaccati alla maglia. Se ci sarà questo, i risultati arriveranno. Ora serve una squadra da C, ma non dimenticando che a Palermo c’è una tifoseria da A”, ha concluso.