Coronavirus
Fase 2, Palermo: in difficoltà moda e turismo, bene parrucchieri e barbieri
Un avvio tutt’altro che semplice. Bar, ristoranti, alberghi e il settore moda (abbigliamento e calzature) sarebbero in forte sofferenza. Bene, invece, parrucchieri e barbieri.
È questo il quadro che emerge dallo studio condotto da Confesercenti e Swg e che a Palermo ha realizzato 120 interviste nei vari settori. “Gli imprenditori stanno mettendocela tutta per ripartire bene e in sicurezza. È chiaro che la crisi è drammatica. C’è una bassa propensione alla spesa alimentata dall’incertezza sul futuro e per quanto riguarda Palermo, c’è da aggiungere che oltre alle scuole e all’università chiuse, ci sono anche migliaia di dipendenti pubblici in smart working e questo condiziona inevitabilmente il volume d’affari di bar e imprese della ristorazione”. Lo ha detto il direttore di Confesercenti Sicilia, Michele Sorbera.
Confesercenti Sicilia ha partecipato al sondaggio nazionale fornendo i dati ad Swg e rielaborando in chiave locale lo studio. Tra tutti gli intervistati solo parrucchieri e barbieri hanno espresso un giudizio soddisfacente sulla ripresa. Il 98% della categoria si è detto soddisfatto o più che soddisfatto (+8% rispetto alla media delle regioni del Sud e +10% della media nazionale) dichiarando un incremento di ricavi di circa il 31% nei primi cinque giorni della settimana rispetto all’ultima settimana pre-lockdown