Coronavirus
Palermo, sequestrate 520 mascherine vendute a prezzi maggiorati: denunciato un commerciante
La Guardia di Finanza ha sequestrato 520 mascherine in tessuto e denunciato l’amministratore di un’impresa operante nel commercio all’ingrosso di prodotti alimentari.
E’ successo a Partinico. Il titolare, approfittando della carenza sul mercato locale dei dispositivi di protezione utili per contrastare la diffusione del Coronavirus, vendeva le mascherine a prezzi esorbitanti. L’uomo, a marzo, aveva acquistato in una locale sartoria oltre 5.400 mascherine – tra l’altro risultate prive del parere di conformità da parte dell’Iss e dell’Inail – al costo di 1 euro al pezzo per rivenderle poi tra i 2,80 i 3,50 euro ciascuna.
L’amministratore della società è stato denunciato alla Procura di Palermo con l’accusa di manovre speculative su merci, che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa da 516 a 25.822 euro. E le mascherine sono state sequestrate.