Coronavirus
Coronavirus, dalla Guinea a Palermo: Jaime sta meglio, ora parla e mangia
“Mio marito Jaime non si muove ancora, ma parla e mangia, la sua situazione migliora di giorno in giorno, è molto grato a tutti per quello che è stato fatto per lui. Spera di potere ringraziare di persona quanti lo hanno aiutato”. Così Chiara Beninati, moglie di Jesus Jaime Mba Obono, informatico di 49 anni, cittadino italiano, originario della Guinea Equatoriale, prelevato lo scorso 6 maggio dall’ospedale di Malabo con un volo dell’Aeronautica militare, grazie all’intervento della Farnesina e al ministero della Difesa, dopo che era stato ricoverato in gravi condizioni per aver contratto il Coronavirus.
Jesus Jaime dal 7 maggio è ricoverato in terapia intensiva presso l’Ospedale “Cervello” di Palermo. “Le condizioni del paziente sono molto migliorate. Deve ancora recuperare pienamente la motilità agli arti e sta facendo anche fisioterapia. Respira bene, in maniera autonoma”, lo ha detto il direttore della terapia intensiva dell’ospedale, Baldo Renda.