Palermo
Mobilità sostenibile Palermo: presentato il biglietto integrato giornaliero per il trasporto pubblico
E’ stato presentato questa mattina presso Palazzo D’Orleans il biglietto integrato giornaliero per il trasporto pubblico nella città di Palermo. A illustrarne i dettagli, insieme al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, sono stati l’assessore regionale, Marco Falcone, quello comunale Giusto Catania, il presidente della società AMAT, Michele Cimino e l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Orazio Iacono.
Il biglietto sarà in vendita a 5,50 € a partire da domani e permetterà di viaggiare senza limiti, nel giorno di validità, su bus e tram gestiti da AMAT e solo su treni regionali di Trenitalia all’interno del territorio comunale di Palermo (fino alle ore 23:59 del giorno indicato sul biglietto).
Il biglietto integrato potrà essere utilizzato per viaggi illimitati nel giorno di validità (dalla mezzanotte per 24 ore) su: bus e tram Amat e treni regionali Trenitalia in ambito urbano di Palermo (stazioni/fermate interessate dall’iniziativa: Roccella, Brancaccio, Centrale, Guadagna, Vespri, Lolli, Palazzo Reale-Orleans, Notarbartolo, Francia, San Lorenzo, La Malfa, Cardillo-Zen, Tommaso Natale, Sferracavallo, Imperatore Federico, Fiera e Giachery).Sono comprese le corse dei bus Amat, oltre che sull’intero territorio cittadino, i prolungamenti su tre Comuni limitrofi: Isola delle Femmine, Monreale e Villabate).
I bambini fino a 11 anni non ancora compiuti potranno viaggiare gratuitamente (in compagnia di un adulto pagante).
“La collaborazione tra la Città di Palermo, Amat, Trenitalia e la Regione siciliana – ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – ha finalmente portato a un importante risultato, la concreta conferma che insieme è possibile promuovere la mobilità sostenibile: il biglietto integrato. Una prima occasione di collaborazione che mette insieme le quattro linee di tram già realizzate a Palermo, le sette progettate e finanziate, l’anello ferroviario, il passante ferroviario e il gommato dell’Amat, la più importante azienda pubblica di trasporto comunale, che ormai si è diffusa in ben dodici città della Sicilia con car sharing, bike sharing e una serie di proposte innovative che sono nel segno della mobilità sostenibile“.
“Abbiamo l’esigenza di facilitare i passeggeri e incoraggiarli a utilizzare i mezzi pubblici anche per decongestionare il traffico nelle grandi città – ha spiegato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – Siamo davanti a una soluzione nuova per la Sicilia, il progetto sperimentale parte da Palermo ma sarà esteso anche a Catania e Messina. Speriamo di potere coinvolgere nell’iniziativa anche gli aeroporti“.
“Un primo importante passo che auspichiamo apra la porta ad una complessiva integrazione tariffaria, rivolta a tutte le fasce di utenza del servizio pubblico in città e nell’area metropolitana – ha affermato l’assessore Giusto Catania – Occorre proseguire in modo serrato il dialogo e la collaborazione fra tutti gli attori coinvolti, istituzioni e aziende, soprattutto in vista del completamento dell’anello ferroviario e delle future tratte tranviarie che auspicabilmente sposteranno verso il trasporto pubblico consistenti numeri di passeggeri. La facilità di interscambio modale deve necessariamente unirsi ad una facilità di accesso e fruizione, si cui il biglietto unico è parte essenziale“.
Grande soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal presidente di Amat, Michele Cimino. “Un altro obiettivo raggiunto da Amat – ha commentato – grazie alla sinergia con Trenitalia e la piena condivisione del Governo della Città di Palermo e del Governo della Regione. Grazie al dialogo tra istituzioni stiamo costruendo una vera grande mobilità sostenibile“.
“Con il biglietto unico semplifichiamo gli spostamenti dei cittadini e dei turisti – ha affermato l’amministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo d’Orleans di Palermo – consentendo una esperienza di viaggio più intermodale. Il biglietto integrato contribuirà ad avere un futuro più sostenibile e saraàuna valida alternativa al mezzo privato“.