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Palermo, Fondi Pnrr. Presentati progetti per la costruzione e la ristrutturazione di scuole per l’infanzia e asili nido

Saranno riaperte le iscrizioni per i lattanti (0-12 mesi) in sette asili nido comunali

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Si è svolta a Palazzo della Aquile la conferenza stampa organizzata dall’assessorato alla Scuola sul report dei dati relativi agli asili nido sia sul fronte infrastrutturale, sia su quello del funzionamento. Presenti, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, l’assessora alla Riqualificazione Urbana Maria Prestigiacomo e l’assessora alla Scuola Giovanna Marano.
A partire da martedì 5 aprile saranno riaperte le iscrizioni per i lattanti (0-12 mesi) in sette asili nido comunali: Braccio di Ferro, Faro, Maricò, Morvillo, Papavero, Rallo e Tom e Jerry. Queste strutture potranno ospitare un totale di trentadue nuovi iscritti, che si aggiungono ai novantotto previsti dal bando di gennaio con cui si è aperta la campagna di iscrizioni ai servizi educativi comunali per l’anno scolastico 2022/2023. Il Comune di Palermo garantirà quindi il servizio per centotrenta lattanti, aumentando il numero di asili nido con la sezione lattanti da quattordici a ventuno, e coprendo la prima, la terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima e l’ottava circoscrizione.
Dal 5 al 29 aprile, le iscrizioni per nascituri e lattanti potranno essere effettuate online tramite il sito Portale Scuola ( portalescuola.comune.palermo.it/) dove, nella sezione “Bandi e Avvisi”, lunedì verrà pubblicato il bando con tutte le informazioni accessorie.
“È la conferma di come stiamo utilizzando le risorse del Pnrr – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – che oltre alle scuole comprende anche i piani integrati, già varati, che riguardano tutta la seconda Circoscrizione, la zona oltre Oreto, con la costruzione di tre asili nido. Abbiamo seguito il criterio della certezza dell’intervento e della garanzia della presenza di tutte le certificazioni necessarie”.
“A Palermo, nel decennio 2011-2021 – dichiara Giovanna Marano, assessora alla scuola del Comune di Palermo – il numero di nati è diminuito di anno in anno, seguendo del resto quello che è un trend nazionale. Lo scorso anno sono nati il 20,2% di bambini in meno rispetto al 2011, quasi 1300 nati in meno. Garantire servizi educativi pubblici e diffusi sul territorio, soprattutto per i più piccoli, significa supportare concretamente i padri e ancor più le madri, sottraendoli dal peso di dover scegliere tra lavoro e cura dei figli e della famiglia”.
Proprio per questa ragione, come annunciato dall’assessora alla Riqualificazione urbana Maria Prestigiacomo, il Comune di Palermo ha presentato undici candidature nell’ambito dell’avviso pubblico per la costruzione di nuovi asili nido, da finanziare nell’ambito del PNNR. La costruzione di nuove strutture e la riqualificazione di quelle esistenti porterebbe alla creazione di oltre 480 nuovi posti per bambine e bambini della fascia 0-3 anni.
“Ieri – ha sottolineato l’assessora Prestigiacomo – sono stati messi in piattaforma gli interventi che riguardano il PNRR per la riqualificazione e realizzazione in nuove scuole Il comune di Palermo ha presentato progetti in tutte le circoscrizioni sia per la riqualificazione che per la nuova costruzione di asili nido e scuola materna per un totale 12.576.661. Con questi interventi avremo nuovi 480 posti per asili nido e 227 nuovi posti per la scuola materna. Il Comune di Palermo si sta impegnando a recuperare il più possibile dai fondi PNRR”.
Nel corso della conferenza stampa, inoltre, è stato annunciato l’avvio di un un corso di formazione per educatrici e insegnanti, nell’ambito dell’accordo stipulato tra l’assessorato alla scuola e l’Istituto superiore di Sanità, in concomitanza con la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo che si celebra oggi.
L’accordo con l’istituto Superiore di Sanità – come è stato spiegato dall’assessora Marano “offre l’opportunità al personale educatore e insegnante dei servizi comunali 0/6 e del relativo sistema integrato (in totale circa 250 persone), di effettuare un percorso di formazione coordinato da neuropsichiatre/i del centro territoriale del Nida, situato presso il presidio Aiuto Materno dell’ASP di Palermo, di cui la dottoressa Giovanna Gambino è la responsabile scientifica. L’obiettivo di questo corso di formazione già partito lo scorso 18 marzo e è quello di fornire a educatrici e insegnanti le conoscenze, le competenze e le strategie necessarie per poter riconoscere precocemente i segnali di allarme dei disturbi dello spettro autistico, ma anche per potere agire e strutturare attività inclusive all’interno dei nidi e delle scuole dell’infanzia e si articolerà con un modulo di 20 ore, da svolgere online tramite la piattaforma “Eduiss” dell’ISS. Una volta completato il modulo, prenderà il via la formazione in presenza che si articolerà in cinque incontri”.
L’assessora Marano ha infine espresso la propria soddisfazione perché “da mesi lavoriamo affinché questo corso di formazione possa partire. Sarà un’opportunità preziosa per il nostro personale: gli operatori e le operatrici che lavorano nei nidi e nelle scuole dell’infanzia rivestono un ruolo centrale in quanto sono i primi e le prime ad entrare in contatto con bambini piccolissimi e hanno la possibilità, attraverso semplici strumenti e procedure, di riconoscere anomalie comportamentali e atipie di sviluppo, di segnalarle e gestirle”.

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