Comunicati
Approvato Piano per la salute per l’area del Mela
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Migliorare la qualità dell’aria nel comprensorio del Mela, mettendo subito in campo alcune misure per contenere ulteriormente le emissioni in atmosfera. E’ quanto prevede il Piano d’azione a breve termine per l’Area ad elevato rischio di crisi ambientale (Aerca) appena approvato dal governo Musumeci.Il documento – che riguarda i sette Comuni della zona del Messinese (Condrò, Gualtieri Sicaminò, Milazzo, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela e San Pier Niceto) – è stato proposto dall’assessore regionale all’Ambiente Toto Cordaro ed elaborato da Arpa Sicilia. Il Piano impone alle aziende che operano in quell’area – la raffineria e la centrale termica di Milazzo e la centrale A2a Energie Future – controlli e limitazioni da adottare nelle 24, 48 ore.«Nonostante il periodo di grande emergenza sanitaria provocata dalla pandemia da Covid 19 – afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – non si ferma il nostro impegno per contrastare l’inquinamento dell’aria e garantire il massimo livello di sicurezza a tutti i cittadini che abitano nei territori maggiormente industrializzati e, quindi, più esposti dal punto di vista della salubrità dell’ambiente circostante».«Le aziende che operano nel comprensorio – spiega l’assessore Cordaro – dovranno rigorosamente attenersi ai nuovi parametri contenuti nel Piano. Si tratta di un rigido contenimento degli inquinanti che fuoriescono dagli impianti. Ridimensioniamo le soglie di tolleranza e innalziamo il livello dei controlli attraverso le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria, già esistenti oppure da adeguare o realizzare, e che si aggiungono alla rete per il monitoraggio delle molestie olfattive che sarà completata tra non molto».Nel caso specifico del comprensorio del Mela sono state individuate le soglie dei seguentiinquinanti: biossido di azoto NO2, biossido di zolfo SO2, idrocarburi non metanici, idrogeno solforato H2S, composti organici volatili e black carbon.