Coronavirus
Palermo, dissuasori sulle panchine di piazza XIII Vittime: “Un malinteso, verranno rimossi. Nessun respingimento verso i clochard”
“Il montaggio di alcuni “dissuasori” su alcune panchine di piazza XIII Vittime, per altro a loro volta installate in parte da un’associazione civica con il supporto dell’Amministrazione comunale, è stato il frutto di uno spiacevole equivoco. L’installazione è stata effettivamente sollecitata da alcuni residenti della zona come parte di un percorso di decoro della piazza ed anche in funzione anti Covid, ma non era stata programmata, al contrario di altri interventi che sono già stati effettuati o sono programmati. Avevamo infatti svolto un sopralluogo in quella piazza, in vista di un possibile affidamento in gestione a privati come per altre piazze cittadine. La presenza di persone senza dimora nella piazza è stato uno dei temi affrontati con i residenti, ma non si è deciso alcun intervento che impedisse fisicamente l’utilizzo di alcuno spazio.
Coniugare decoro e pulizia con rispetto per i diritti delle persone è sempre stata la nostra filosofia e proprio per questo, dopo aver effettuato il sopralluogo abbiamo avviato un lavoro di verifica per individuare un luogo idoneo ad ospitare quei pochi cittadini senza dimora che non hanno accettato e non accettano l’ospitalità di uno dei dormitori e centri di accoglienza allestiti dall’Amministrazione comunale. In ogni caso, fin quando non si sarà trovata una soluzione adeguata, nessun intervento di respingimento fisico sarà operato, quanto piuttosto, come fatto in altre zone della città, un intervento continuo e serrato di sostegno ed accompagnamento“. Lo dichiarano, in una nota congiunta, il vicesindaco Fabio Giambrone e gli assessori Sergio Marino e Giuseppe Mattina.