Coronavirus
CONFINTESA SICILIA: “OPERATORI SANITARI NON HANNO MEZZI ADEGUATI”
“Cercasi Dpi (dispositivi di protezione individuale) disperatamente, mascherine, tute e guanti. I sanitari del pronto soccorso del ‘Cervello’ vogliono continuare a lavorare per Palermo. Per tentare di risolvere l’increscioso problema si e’ arrivati a chiedere una donazione. L’associazione ‘Piera Cutino’ ha dato la disponibilità del conto corrente per un tempo limitato, per la raccolta fondi. Capiamo i sanitari del Cervello che pur di tutelarsi tentano tutte le strade possibili e ringrazio naturalmente l’associazione Piera Cutino a noi cara, ma Confintesa non può accettare questa vergognosa e criminale situazione; da tempo abbiamo scritto sullo stato increscioso della Sanità siciliana e sulla mancanza del ben che minimo dispositivo di sicurezza e nulla di concreto è ancora stato fatto, solo i proclami TV o a mezzo Social Media abbondano, mille promesse ancora non mantenute. Sia chiaro che, se e quando questa atroce emergenza sanitaria mondiale terminerà, speriamo il prima possibile, Confintesa adira’ tutte le vie possibili per perseguire le colpe di chi ha permesso che in Sicilia si arrivasse a questo punto a dir poco parossistico”.